Abitudine

« A forza di vedere e sentire troppe cose, la maggior parte delle persone finisce per essere satura, disillusa. 

Costoro hanno l’impressione di non avere più nulla da imparare: lasciano scivolare la propria attenzione senza mai soffermarsi su niente, e in loro non si imprime più nulla. 

Dicono: «Questo lo so… Questo l’ho già visto… E anche questo… e anche quest’altro…». 

Allora guardano senza vedere, ascoltano senza udire. Eh sì, l’abitudine… 

Ma non c’è niente di più dannoso che lasciarsi governare dall’abitudine: il cervello si rammollisce.

In realtà l’unica abitudine da prendere è quella di non abituarsi a nulla, e guardare sempre sotto una nuova luce e con nuova attenzione le idee, gli esseri e gli oggetti. 

Osservateli, studiateli come se li incontraste per la prima volta: scoprirete allora i legami che esistono tra loro, e qualcosa della vita dell’universo si rivelerà a voi. 

Di tanto in tanto sforzatevi anche di respirare e di mangiare come se fosse la prima volta. »

Omraam Mikhaël Aïvanhov
mercoledi 7 dicembre 2016

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.