Costoro hanno l’impressione di non avere più nulla da imparare: lasciano scivolare la propria attenzione senza mai soffermarsi su niente, e in loro non si imprime più nulla.
Dicono: «Questo lo so… Questo l’ho già visto… E anche questo… e anche quest’altro…».
Allora guardano senza vedere, ascoltano senza udire. Eh sì, l’abitudine…
Ma non c’è niente di più dannoso che lasciarsi governare dall’abitudine: il cervello si rammollisce.
In realtà l’unica abitudine da prendere è quella di non abituarsi a nulla, e guardare sempre sotto una nuova luce e con nuova attenzione le idee, gli esseri e gli oggetti.
Osservateli, studiateli come se li incontraste per la prima volta: scoprirete allora i legami che esistono tra loro, e qualcosa della vita dell’universo si rivelerà a voi.
Di tanto in tanto sforzatevi anche di respirare e di mangiare come se fosse la prima volta. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
mercoledi 7 dicembre 2016