Decreto canaglia sui vaccini

Segnalatelo alla Commissione Europea

Il decreto legge sui vaccini [1] è palesemente abusivo perché non è in atto alcuna epidemia di rilevanza nazionale e/o internazionale, ovvero vi è assenza di oggettive esigenze di “salute pubblica” che apre scenari incostituzionali e di violazione dei diritti dell’uomo.

Pertanto, invitiamo ogni cittadino libero a provvedere individualmente ad inoltrare denuncia [2] di questa situazione incostituzionale, e palesemente ricca di abusi, alla Commissione Europea.

Sperando di fare cosa gradita, divulghiamo il testo che abbiamo inviato a nome del Movimento Contro Autismo dopo che alcuni nostri rappresentanti avevano già provveduto a inviare le loro singole segnalazioni.

“Eccellentisima Commissione Europea, segnalo che in Italia è stato emanato un decreto legge che prevede la coercizione vaccinale, in contrasto con la normativa a tutela dei supremi diritti dell’uomo, e la mancata adesione a questa imposizione abusiva comporta il diniego all’accesso scolastico e la sospensione della potestà genitoriale.
Questo provvedimento comporta altresì notevoli rischi dal punto di vista sanitario: i bambini saranno sottoposti ad una dose massiccia di vaccini (malgrado la Costituzione Europea non richiami alcun obbligo in tal senso), senza alcuna possibilità di una diagnostica pre-vaccinale che tenga conto delle suscettibilità immunitarie del singolo ricevente, con conseguente rischio d’incremento delle reazioni avverse.
Inoltre, sono previste sanzioni e ricatti che limitano e intaccano qualunque norma del diritto nazionale ed internazionale riguardante la libertà del singolo individuo.
Facciamo quindi particolare richiamo ai seguenti articoli nazionali ed internazionali:
artt. 2 , 3 , 10 , 32 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana;
artt. II-63 , II-81 e II-84 della Costituzione dell’Unione Europea;
art. 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
artt, 3 , 10 , 14 , 20 e 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea;
artt. 4 , 5 e 13 del Patto Internazionale sui Diritti Economici del 19/12/1966;
artt. 4 e 5 della Convenzione Internazionale contro la discriminazione nel campo dell’educazione adottata dalla 11° Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del 14/12/1960;
art. 9 Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
art. 2 Primo protocollo aggiuntivo del 20/03/1982 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
artt. 2, 4 e 5 della Convenzione di Oviedo del 1997;
art. 4 Carta Europea dei Diritti del Malato di Bruxelles;
Con osservanza, porgiamo i più cordiali saluti.”

Potete copiare ed incollare la traccia.

Dopo aver inviato la vostra segnalazione, nel giro di qualche minuto, riceverete la ricevuta in formato elettronico dell’avvenuto recapito con il numero di protocollo assegnato alla vostra segnalazione. Di norma, la Commissione Europea risponde dopo 3 giorni dal ricevimento della segnalazione.

Auspichiamo altresì che i Sigg. Medici diano una prova d’orgoglio e si mettano al fianco dei cittadini, anziché sentirsi protetti da norme bambagia che riguardano la loro responsabilità professionale, considerato che in tutto questo percorso, ancora una volta, vedono assottigliarsi le loro libertà decisionali in ambito sanitario.

[1] Decreto legge sui vaccini
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2951

[2] Scrivi alla Commissione Europea
https://europa.eu/european-union/contact/write-to-us_it

Fonte:
https://autismovaccini.org/2017/05/22/decreto-canaglia-sui-vaccini-segnalatelo-alla-commissione-europea/

22 maggio 2017
Riproduzione riservata ©

Questo messaggio è stato generato automaticamente.
La preghiamo di non rispondere.

La ringraziamo per il messaggio inviato. La risposta le sarà inviata entro tre giorni lavorativi. In caso di domande più complesse o specifiche, potrebbe essere necessario un tempo maggiore.

Il numero del Suo caso è 101000170223

La sua richiesta inoltrata al Centro di Contatto Europe Direct è la seguente :

“Eccellentisima Commissione Europea, segnalo che in Italia è stato emanato un decreto legge che prevede la coercizione vaccinale, in contrasto con la normativa a tutela dei supremi diritti dell’uomo, e la mancata adesione a questa imposizione abusiva comporta il diniego all’accesso scolastico e la sospensione della potestà genitoriale.
Questo provvedimento comporta altresì notevoli rischi dal punto di vista sanitario: i bambini saranno sottoposti ad una dose massiccia di vaccini (malgrado la Costituzione Europea non richiami alcun obbligo in tal senso), senza alcuna possibilità di una diagnostica pre-vaccinale che tenga conto delle suscettibilità immunitarie del singolo ricevente, con conseguente rischio d’incremento delle reazioni avverse.
Inoltre, sono previste sanzioni e ricatti che limitano e intaccano qualunque norma del diritto nazionale ed internazionale riguardante la libertà del singolo individuo.
Facciamo quindi particolare richiamo ai seguenti articoli nazionali ed internazionali:
artt. 2 , 3 , 10 , 32 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana;
artt. II-63 , II-81 e II-84 della Costituzione dell’Unione Europea;
art. 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
artt, 3 , 10 , 14 , 20 e 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea;
artt. 4 , 5 e 13 del Patto Internazionale sui Diritti Economici del 19/12/1966;
artt. 4 e 5 della Convenzione Internazionale contro la discriminazione nel campo dell’educazione adottata dalla 11° Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del 14/12/1960;
art. 9 Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
art. 2 Primo protocollo aggiuntivo del 20/03/1982 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 4/11/1950;
artt. 2, 4 e 5 della Convenzione di Oviedo del 1997;
art. 4 Carta Europea dei Diritti del Malato di Bruxelles;
Con osservanza, porgiamo i più cordiali saluti.”
RM

La preghiamo di utilizzare il formulario in caso vi siano errori od omissioni in questo messaggio di conferma

Distinti saluti,

Il Centro di contatto EUROPE DIRECT

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.