ESAURITE OGGI LE RISORSE ANNUALI DISPONIBILI PER IL 2014

A partire da oggi l’umanità inizia ad “intaccare i cicli vitali del pianeta prelevando risorse in modo non rinnovabile e accumulando anidride carbonica in atmosfera.”

Impariamo tutti, Amministrazioni locali in testa, a riconoscere cos’è un‘impronta ecologica (vedi esempio Ecoistituto Castelli Romani… lago di Nemi e lago di Albano),

cos’è una superficie ecologicamente produttiva,

qual è la ragione di fondo di questa crescente ingiustizia sociale. 

http://transitionitalia.wordpress.com/2014/08/19/earth-overshoot-day-in-8-mesi-lumanita-ha-esaurito-il-budget-della-terra-di-un-anno/

Oggi non ci possiamo più permettere il lusso di ignorare.

Non possiamo più ragionare in termini di Nimby.

Non dobbiamo più permettere a noi stessi di non chiederci quali saranno gli effetti delle nostre azioni o della nostra passività.

L’AMBIENTE DEVE AVERE LA PRIORITÀ ASSOLUTA SU OGNI ALTRA SCELTA

Chiediamo ai nostri Sindaci di analizzare l’impronta ecologica dei Comuni del nostro territorio,  per capire e dimostrare a che punto stiamo e come possiamo intervenire su decisioni che continuano ad alimentare inquinamento, danni alla salute e agli ecosistemi, e soprattutto disordini e infelicità sociale. 

“La giustizia ambientale va di pari passi con la giustizia sociale”

 Che questa data del 20 agosto rimanga impressa nelle nostre coscienze per gli altri 364 giorni dell’anno.

Fonte:
http://gruppodistudioambientesalute.wordpress.com/2014/08/20/oggi-20-agosto-earth-overshoot-day-esaurite-le-risorse-annuali-disponibili-per-il-2014/

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.