Con queste brevi e-news vogliamo condividere con voi le informazioni sui prodotti di bellezza e di cura per il corpo. Più faccio ricerche su questo argomento e più lo trovo interessante. Mi accorgo che la scelta di prodotti per la pulizia del corpo non é solo una questione di gusto personale ma proprio di salute dato che quello che metto sulla pelle può avere un’influenza sull’ecosistema.
Perché dico questo? Lo scoprirete leggendo questo articolo.
Alcuni ingredienti che si trovano nelle creme e nei prodotti di bellezza agiscono come perturbatori ormonali. Per capire meglio cosa sono, dobbiamo rispondere a tre domande fondamentali:
1) Cosa sono i perturbatori ormonali?
2) Quali agenti chimici agiscono come perturbatori ormonali?
3) Cosa causano i perturbatori ormonali?
1-COSA SONO I PERTURBATORI ORMONALI?
Gli ormoni dirigono lo sviluppo, la crescita, la riproduzione e il comportamento negli esseri umani e negli animali. I perturbatori ormonali sono sostanze chimiche che interferiscono con l’attività ormonale, copiando o indirettamente alterando l’attività degli ormoni. Mentre sentiamo parlare di questo problema per i prodotti agricoli e per i farmaceutici, sono rimasta allibita nell’apprendere che alcune di queste sostanze chimiche si trovano anche nei prodotti per la cura del corpo. Potete leggere di più al riguardo qui (in inglese): www.ehso.com/ehshome/endocrinedisrupters.htm
2-QUALI AGENTI CHIMICI AGISCONO COME PERTURBATORI ORMONALI?
Le sostanze chimiche più comunemente sospettate di agire come perturbatori ormonali sono i policlorobifenili (PCB), il bisfenolo A (BPA), i pesticidi organoclorurati come il DDT, gli ftalati, i parabeni, il triclosan e alcune basi di fragranza come il muschio sintetico.
3-COSA CAUSANO I PERTURBATORI ORMONALI?
Questi perturbatori possono causare tumori, difetti alla nascita e altri disturbi nello sviluppo. In particolare, essi sono noti per causare disturbi nell’apprendimento, disturbo da deficit di attenzione (ADD), problemi cognitivi e problemi di sviluppo cerebrale, deformazioni del corpo (tra cui gli arti), problemi di sviluppo sessuale, femminilizzazione nei maschi o effetti maschili nelle donne, cambiamenti nel comportamento di accoppiamento e declino della capacità riproduttiva. en.wikipedia.org/wiki/Endocrine_disruptor
Le spigole maschi producono uova, il 42% di essi sono intersessuali, questo significa che hanno sia i testicoli che il tessuto ovarico e nel 79% ci sono delle anomalie sessuali.
Si può leggere di più su questo caso specifico qui, ma ci sono molti altri casi che si possono trovare in internet: (in inglese)
news.nationalgeographic.com/news/2004/11/1103_041103_potomac_fish.html
http://www.guardian.co.uk/environment/2010/apr/21/toxic-stew-chemicals-fish-eggs
Le sostanze chimiche tossiche che si trovano nei nostri prodotti di cura per il corpo hanno il forte potenziale di agire come perturbatori ormonali deragliando i sistemi del nostro corpo governati dai nostri ormoni. Ma non finisce qui. Quello che non si accumula nel nostro corpo, viene lavato via sotto la doccia o nella vasca da bagno. Pertanto, in un modo o nell’altro, queste sostanze chimiche finiscono per inquinare l’aria, l’acqua, le piante e il mondo animale. Lo stesso problema esiste con i nostri prodotti per la pulizia della casa e i prodotti industriali. Un articolo pubblicato su Pubmed.gov riporta che questi perturbatori ormonali sono presenti anche nei mammiferi marini artici e negli uccelli marini. L’articolo cita che l’esposizione a sostanze chimiche, menzionate sopra, è una delle due più gravi minacce alla biodiversità e agli ecosistemi. Leggi l’intero articolo qui (inglese): www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16818250
Dopo aver letto queste notizie preoccupanti, sono più che convinta che tutti noi ci facciamo un DOPPIO FAVORE non usando prodotti contenenti ingredienti che agiscono da perturbatori ormonali. Possiamo fare questo facendo piccole modifiche alle nostre abitudini quotidiane sostituendo i prodotti per la cura del corpo e i detergenti per la pulizia della casa con dei prodotti che sono “certificati organici”.