Sostegno al Dr. Roberto Gava

Pregiatissimo Signor Presidente
della Regione Veneto
Dott. Luca Zaia
Mail: [email protected]
p.c. Egregio Dr. Roberto Gava
p.c. Spettabile Ordine dei Medici
Chirurghi e Odontoiatri di Treviso
Mail: [email protected]

Oggetto: tutela  dell’operato del Dr. Roberto Gava, illustre medico chirurgo specialista in Cardiologia, Tossicologia e Farmacologia, operante a Padova e a Castelfranco Veneto.

Pregiatissimo Signor Presidente della Regione Veneto
Dott. Luca Zaia,

Il sottoscritto cittadino ritiene ingiusto che l’Ordine dei Medici di Treviso stia perseguendo il Dr. Roberto Gava a livello disciplinare e minacci di infliggere in occasione della seduta del 15.03.2017 sanzioni di qualsivoglia entità, ad un medico che per decenni ha svolto ricerche scientifiche, scritto opere di notevole pregio, curato e fatto guarire moltissime persone giunte da tutta Italia.

Un medico che, insieme a molti altri medici, è critico verso i trattamenti di massa e dichiara la validità della personalizzazione delle terapie, sia curative che preventive, pure in campo vaccinale, in modo da ridurre i possibili rischi e sfruttando al massimo i benefici, anche in ossequio al principio di precauzione.

Un medico che, uniformandosi ai doveri deontologici e agli obblighi normativi, oltreché nel pieno rispetto della posizione assunta anche dalla Corte Costituzionale stessa, ha sempre tutelato la salute individuale del paziente nel rispetto del consenso informato e del principio di autodeterminazione correlato alla salute.

Un medico che è oggi soggetto ad un procedimento disciplinare NON PER FATTI MA PER LE SUE IDEE, ossia per aver manifestato il suo pensiero in ossequio alla libertà di espressione, di critica, di scienza e di insegnamento della scienza, e per di più si trova ad essere oggetto di una gogna mediatica inaccettabile.

Il Dr. Roberto Gava ha sempre fatto onore alla professione medica e ha sempre operato con grande coscienza, umanità e profonda professionalità.

Io non voglio che questo patrimonio di valori, che Egli rappresenta, venga calpestato e infangato.

Con grande fermezza e partecipata preoccupazione Le chiedo di adoperarsi per porre termine all’indecoroso processo in corso contro il Dr. Roberto Gava.

Con deferenza 14 marzo 2017

Roberto Moise
Strada Flaminia 1/a
05030 Otricoli (TR)

Questa volta non voglio dire: “Tanto non serve a niente”.
Io voglio costruire un mondo più libero, per me, per i miei figli, per i miei nipoti.

Firmo, firma e fai firmare il seguente appello al Presidente della Regione Veneto, affinché intervenga per ottenere che l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Treviso NON infligga ALCUNA sanzione al Dr. Roberto Gava.

Impediamo tutti insieme che si commetta una grave ingiustizia.

Per la libertà di cura, per la libertà di ricerca, per la libertà di manifestazione del pensiero, di professione dell’arte e della scienza medica per una sanità più equa invia questo lettera al Presidente della Regione Veneto.

Scarica qui la lettera in formato Pdf

Per approfondire:
Vaccinazioni Pediatriche: Lettera aperta al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccinazioni_lettera_presidente_sanita.php

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.