E se vivessi solo un altro anno?

Il modo con cui vediamo il mondo e noi stessi determina il modo con cui viviamo la nostra vita, con cui prendiamo le nostre decisioni, i nostri obiettivi.
Per esempio, se abbiamo un figlio o un partner ci comportiamo in modo diverso di quando eravamo scapoli, se siamo stimati dalla nostra famiglia o da chi ci ama vediamo noi stessi e agiamo in un modo diverso di quando nessuno ci mostra stima incondizionata, se abbiamo paura cercheremo di evitare di provarla nuovamente. In realtà anche una differenza minima nell’immagine di noi stessi e nel flusso informativo può determinare un cambiamento notevole nella nostra visione del mondo e di noi stessi.
Per esempio, c’è il sole e noi amiamo la luce, l’estate e il sole, ci dà energia e buonumore, e oggi le nostre scelte saranno diverse rispetto a un giorno nuvoloso. Oppure hai appena fatto una bella doccia e ti senti pulito dentro e fuori, pronto ad affrontare tutto quello che la vita offre. O ancora cammini per strada e senti qualcuno ridere di cuore, nonostante la giornata non riesci a non sorridere e tutto sembra più luminoso.
Questo per chiarire come anche piccole differenze nel mondo attorno a noi, in quello che sappiamo o non sappiamo, nell’immagine che abbiamo di noi stessi, cambia il modo con cui vediamo la realtà e quindi il modo con cui prendiamo le nostre scelte.
Permettimi di offrirti un esempio classico, ma sempre efficace.
Domani hai mille impegni, il lavoro, il dottore, la palestra, la famiglia e via così, sarà un rodeo che ti lascerà esausto a fine giornata a pensare a quello che ti aspetta il giorno dopo. Mille cose ti legano a una vita che si consuma in fretta, triste o felice che sia.
Ora chiediti, cosa faresti se sapessi che morirai tra un anno, che ti è rimasto un solo anno di vita?
È poco o tanto? Andresti al lavoro? E la casa? La famiglia? Come spenderesti i 365 giorni che ti rimangono?
È una domanda che dovremmo porci tutti e spesso, perché appunto ci offre prospettive che di solito non abbiamo.
Continueresti la tua vita di sempre? Cosa faresti e cosa no? Pensa alla tua vita, fai un elenco delle attività in cui spendi il tuo tempo e adesso chiediti: ho solo un anno di vita, quali di queste farei durante questo anno?
Quello che faresti è quello che conta veramente per te.
Fatti queste domande, ponile agli amici, a chi ami e pensate cosa veramente conta per voi. E perché.
Una volta che avrai scoperto come passeresti l’ultimo anno della tua vita, una volta che hai tutto bene in mente, chiediti: e se ti dicessero che ti sono rimasto solo 2 anni di vita? Continueresti la tua vita di sempre? Cosa faresti e cosa no? Ripensa da capo a tutto quello che hai già pensato, sarà più facile, veloce.
Adesso chiediti e se fossero 3 anni?
Cosa faresti se ti rimanessero solo 3 anni di vita? Pensaci, davvero, non è un trucco, non voglio ingannarti.
Ora chiediti e se fossero 4 anni? 5 anni? 10 anni?
Vedi? Cogli quello che volevo mostrarti?
Crediamo di avere una visione chiara, ampia e definitiva delle cose, del mondo, di noi stessi. Oppure solo di alcune. Nella maggior parte dei casi è solo un’immagine parziale, spesso distorta e fumettistica. Eppure sono gli aspetti fondamentali della nostra vita. È la nostra vita. Quanto pensi di vivere? 80 anni? E come pensi di viverla la vita? Ci hai mai pensato veramente? Hai mai fatto un piano?
Ci insegnano a temere la morte e la vita, ci insegnano a credere che siamo immortali, che la vita sarà lunga, tanto lunga da essere eterna e chiudiamo gli occhi davanti alla caducità, alla morte. E viviamo inconsapevoli che ogni giorno è un gioiello, un fiore unico che sfiorisce e non tornerà più, un momento prezioso da vivere adesso, come se fosse l’unico, l’ultimo.
Perché 1 anno è poco? Perché passeresti quest’anno a vivere come vorresti? Perché non lo fai sempre? Credi che 5 anni siano tanti? Che lo siano 10, o 20? Vent’anni sono la giovinezza, sono la vecchiaia, sono il periodo migliore, il culmine della tua vita.
Cosa faresti se sapessi di poter vivere solo un altro anno?
Perché non lo fai ora?
Se pensi che siano domande senza senso, vuote provocazioni, passa oltre, non ci pensare. Se invece anche tu cogli il potere che certe domande contengono ed offrono, affronta queste domande e datti le risposte.
Se vuoi condividere con me qualcosa delle tue risposte non esitare a scrivermi o a lasciare un commento.
A presto

https://viteconsapevoli.com/2017/03/06/e-se-vivessi-solo-un-altro-anno/

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.