Gioia

« La vera gioia non ha come causa niente di visibile o tangibile. È una gioia priva di causa, che ci è data dalla sola sensazione di esistere come anima e come spirito. Allora, anziché attendere di possedere qualcosa o qualcuno per potervi rallegrare, fate il contrario: rallegratevi dell’esistenza degli esseri e delle cose, poiché nella gioia che essi vi danno, avete la sensazione che vi appartengano. Solo ciò che vi dà gioia vi appartiene, mentre quello che vi appartiene non necessariamente vi procura molta gioia.
Tutto ciò che vi rallegra, voi lo possedete veramente, e più ancora che se ne foste i proprietari. Che gioia possiamo provare di fronte alla bellezza della natura, al sorgere del sole, al cielo stellato! Eppure essi non sono materialmente nostri. La cosa più importante non è quindi il possesso, ma la facoltà di rallegrarsi.  »

Omraam Mikhaël Aïvanhov
lunedi 4 gennaio 2016

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.