Gli ASCARIDI: Parassiti che producono Ammoniaca e Morfina

La Dr.ssa Clark era nota in tutto il mondo per la sua ricerca sui parassiti e la loro connessione agli esseri umani.   
 
La Dr.ssa Clark diceva che è normale avere parassiti, ma quello che non è normale è che trascorrano tutto il loro ciclo vitale nel nostro corpo. 

Perciò 

“i nostri parassiti sopravvivono con noi, ma il modo in cui prosperano dipende dalla nostra salute. Non prosperano quando siamo sani. In natura l’animale meno sano è il più “parassitato”. La salute cagionevole e il parassitismo vanno di pari passo”.
 
Ricerche confermano che il loro prosperare e riprodursi dipende dall’habitat che trovano in noi. 

Il sito onlinelibrary [1]  (in inglese) menziona che il parassitismo richiede che il parassita sopravviva nel suo ospite abbastanza a lungo per riprodursi. Spiega che dopo essersi co-evoluti con il sistema immunitario dell’ospite, non è sorprendente che i parassiti sviluppino relazioni piuttosto uniche con i loro ospiti, al fine di sostenere il loro stile di vita parassitario sofisticato. 

I parassiti nematodi gastrointestinali sfruttano la nicchia intestinale e scelgono l’intestino come habitat indipendentemente dal suo potente sistema immunitario. Nonostante l’ostilità di questo ambiente, questi vermi non solo sopravvivono ma prosperano, vivendo in equilibrio con l’immunità dell’ospite.
 
Gli ascaridi [2] sono vermi tondi, producono fino a 200’000 uova al giorno e si tratta del più grande parassita intestinale. Circa 1 miliardo di persone nel mondo ne sono infette, tra essi molti bambini.

Con un test al Syncrometro [3] su 133 persone, risultava presente nell’88% dei casi.

La Dr.ssa Clark scoprì che possono restare per anni nel corpo senza darci sintomi ma nonostante questo, ci rubano il ferro e il rame, indeboliscono le ossa e impediscono un buon funzionamento di  midollo, milza e fegato. Incrementano dove il sistema immunitario è debole. Sono coinvolti in molte patologie e con vari sintomi che elenco qui di seguito: 

attacchi epilettici, disturbi respiratori, asma, herpes 1 e 2, eczema, psoriasi, problemi giunture e muscoli, artrite, allergie, indigestione stomaco e infiammazione, anemia, portano la varicella, coinvolti con gli orecchioni, virus coxsackie, adenovirus, micobatterio avium, stadio iniziale di cancro, sudori notturni, palpebre gonfie, e con altri parassiti anche la depressione.
 
Gli stadi larvali dei vermi tondi come gli ascaridi si dimenano e fanno la muta varie volte per crescere fino a diventare adulti.  Facendo la muta (cambiando la pelle) rilasciano sostanze chimiche dannose.
 
Negli ascaridi, queste sostanze chimiche come 1,10-fenantrolina, guanidina, guanidina metile e altre, utilizzano anche i nostri benzochinone e acido rodizonico, che sono anti-parassiti naturali prodotti dal nostro corpo.
 
Benché la Dr.ssa Clark dicesse che i prodotti di scarto dei parassiti producono ammoniaca, sostanza chimica in grado di  arrivare al nostro cervello e impedire il nostro sonno, e che certi parassiti possono essere coinvolti con le nostre depressioni e le nostre dipendenze, mi  sono sempre chiesta fino a che punto queste sostanze tossiche prodotte dai parassiti possano influire sul nostro cervello, sul nostro comportamento e sulla nostra  emotività.

Questa mia domanda ha trovato risposta parziale da questo video [4]

Tuttavia era interessante leggere nello studio sotto [5] che i parassiti producono anche la morfina. Gli effetti della morfina sulle funzioni dei neuroni e sulle strutture cerebrali sono ben conosciuti ma lo studio sotto mostra anche l’impatto che hanno sulla nostra immunità.
 
Questo studio dimostra per la prima volta la presenza di morfina negli ascaridi suum, e questo anche dopo 5 giorni di permanenza in laboratorio come anche il mezzo per mantenersi in vita  e l’abilità di sintetizzare la morfina. 

I dati suggeriscono che nel caso degli ascaridi, la morfina è secreta nel microambiente dove potrebbe essere utilizzata come una molecola di segnalazione. 

Ipotizziamo che la morfina aiuti il parassita ad evadere la sorveglianza immunitaria e quindi aumenti la stabilità del suo microambiente  garantendo la sua sopravvivenza. Questa strategia sembra garantire anche la sopravvivenza degli ovuli. 

Inoltre, la morfina negli ascaridi manifesta lo stesso effetto della morfina naturale sul rilascio NO del monocita, un effetto antagonizzata dal naloxone. Questo risultato suggerisce che la morfina degli ascaridi può agire sulle cellule immunitarie per migliorare la propria sopravvivenza.
 
Nuovo Libro

Il naturopata e terapista Clark Ignacio Chamorro,  ha scritto un libro pratico e facile da seguire sulla sua applicazione del protocollo Clark nel trattamento di circa 10.000 pazienti. [6] Trovo che sia un libro molto utile, particolarmente pratico come guida Clark. Personalmente apprezzo che citi ogni singolo supplemento che la Drssa Clark ha utilizzato, menzionando a cosa serve e il corretto dosaggio.
 

Con i più calorosi saluti,
Dr. Clark Information Center
Cristina

[1] Sito onlinelibrary
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-3024.2005.00788.x/full

[2] Ascaridi (foto da Wikipedia.org)
https://gallery.mailchimp.com/aee9eba7572928158514c9fdd/images/2be2a0e4-3ffc-448f-be39-c6da9be31650.jpg

[3] Syncrometro
http://www.drclark.net/it/products-devices-a-techniques/syncrometer-basics

[4] Parasitic Mind Control IT
http://www.youtube.com/watch?v=gcO8mw-1sxc&feature=youtube_gdata_player

[5] Studio: i parassiti, ascaridi suum, producono anche la morfina.
http://www.jimmunol.org/content/165/1/339.full

[6] Libro la “Terapia Clark” puoi acquistarlo qui
http://www.drclark.it/index.php?route=product/product&product_id=348

Libretto Clark con tutte le istruzioni per la terapia Clark
http://www.biomedsrl.com/upload/bilder/clark/20050119-Libretto-Clark.pdf

Per i più duri di stomaco…
http://www.youtube.com/watch?v=WcLEgNAXUmo&feature=youtube_gdata_player

Dr. Clark Information Center
dicembre 16,  2014
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Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.