L’avvelenamento da alluminio via scie chimiche è reale

Dr. Marvin Herndon, PhD [1] famoso scienziato nucleare ha pubblicato un documento che conferma che gli esseri umani sono stati avvelenati da tracce di alluminio tramite le scie chimiche.

Dr. Marvin Herndon, PhD afferma che ci sono prove di un programma segreto di geoingegneria del governo, iniettando nella stratosfera particelle / Aerosol in atmosfera – pericolose per la salute umana.

Wakingscience.com riferisce: [2]

Dr. Marvin Herndon, dottorato di ricerca, chimico nucleare, geochimico e cosmochimico – più noto per avere scoperto che la composizione del nucleo interno della Terra è di siliciuro di nichel, metallo non parzialmente cristallizzato  di nichelato-ferro – ha pubblicato un documento innovativo nel peer-reviewed rivista Current Science (Accademia delle Scienze indiana) dal titolo “avvelenamento da alluminio di umanità e biosfera della Terra per attività di geoingegneria clandestina: implicazioni per l’India”. [3]

L’abstract è formulato come segue:
 “A seguito di una pressante richiesta per scrivere un articolo su Current Science  per capire l’associazione geologica di elevata mutevolezza dell’alluminio con la salute umana nella  Pianura alluvionale del Gange, descrivo le prove di attività di Geoingegneria clandestina che si è verificata per almeno 15 anni, e che è aumentata notevolmente negli ultimi due anni – attività non naturale di geoingegneria tramite aerei tanker-jet che spargono sostanze tossiche nell’atmosfera della Terra – e l’acqua piovana che libera l’alluminio altamente mobile nella pianura del Gange. Inoltre, vi presento la PROVA che la sostanza tossica volatile si sprigiona dalla cenere della combustione del carbone. Ipotizzo che la dispersione clandestina di ceneri leggere e la risultante liberazione di alluminio altamente mobile causano l’aumento diffuso e pronunciato delle malattie neurologiche, così come la debilitazione attualmente diffusa e crescente dell’ecosistema terrestre.  I consigli vengono dati per verificare e accertare se le prove presentate qui sono applicabili nell’ambito della Pianura alluvionale del Gange. ” [3]

Il documento prosegue il dibattito e cita pubblicazioni che hanno rilevato metalli pesanti come l’alluminio, bario, stronzio, e altre sostanze nell’acqua piovana, ceneri volanti, e altro ancora. Ad esempio, nel periodo compreso tra luglio 2011 e novembre 2012, 73 campioni di acqua piovana sono stati raccolti e analizzati per l’alluminio e bario; 71 sono stati raccolti da 60 diversi sedi in Germania, 1 dalla Francia, e 1 dall’Austria. [3]

L’Alluminio è stata rilevato nel 77% dei campioni di acqua piovana, vi era anche una elevatissima concentrazione di bario e una concentrazione molto elevata di stronzio. [3]

 Si dibatte anche del fatto che queste concentrazioni di metalli non sono il risultato di fenomeni naturali, come le esplosioni vulcaniche, per esempio.
Questa non è l’unica pubblicazione innovativa recente che proviene dal mondo accademico per quanto riguarda questo fenomeno.  Qualche mese fa, la Dr. Rose Cairns, PhD, che appartiene alla University of Leeds School of Earth and Environment, ha pubblicato un documento nel peer-reviewed del Geophysical Journal dal titolo “I climi da sospetto: narrative di cospirazione ‘scie chimiche’ e politica internazionale della geoingegneria. “e inoltre nel governo attualmente vengono svolte attività di ricerca sulla geoingegneria  come parte di un progetto di collaborazione multidisciplinare tra Sussex University, UCL, e Oxford University. [4]
Il progetto prende in esame le implicazioni sociali, etiche, politiche e la proposta di geoingegneria del clima. [5]

Il documento descrive, nel linguaggio tradizionale accademico e politico, gli sviluppi per quanto riguarda la geoingegneria e la modificazione del clima, il documento discute anche su quella parte di cittadini del mondo (che usano il termine “scie chimiche”, “chemtrail”), che riferiscono di effetti ecologici e sanitari devastanti in tutto il mondo. [5]

Secondo il  documento:
“Capire la politica emergente sulla geoingegneria, cercando di prenderla sul serio per quanto riguarda l’importanza della partecipazione del pubblico, richiede una comprensione di tutto il paesaggio discorsivo intorno alle idee di controllo del clima globale – tra cui le idee marginali in possesso degli attivisti sulle scie chimiche. Ignorare o respingere questi discorsi come patologici o paranoici significa ignorare le rivelazioni e le intuizioni circa la politica emergente di geoingegneria. ” [5]

Inoltre menziona anche che:
“Questa analisi suggerisce una serie di modi in cui le narrazioni sulle scie chimiche possono contenere importanti intuizioni e implicazioni per la politica emergente di geoingegneria che non può essere scartata a priori come ‘paranoide’ o ‘patologica’.” [5]

Anche se la dottoressa Rose non è una sostenitrice del “complotto delle scie chimiche,” è bello vedere un documento pubblicato da un accademico che ha un punto di vista neutrale e che riconosce l’importanza di queste affermazioni piuttosto che licenziarle a titolo definitivo.

La differenza fondamentale è che la geoingegneria nel regno accademico è strettamente una proposta, e che questi mezzi di ingegneria del clima della Terra non sono ancora operativi. Quando si parla invece dei sostenitori delle “scie chimiche”, questi credono che gli esperimenti siano già operativi, così come la pensa l’accademico descritto all’inizio di questo articolo, insieme a molti altri.

La verità è che sembra che ci sia un enorme quantità di informazioni che suggeriscono che questi programmi sono effettivamente operativi. Se il loro intento è quello di modificare il clima per combattere gli effetti del riscaldamento globale, o per risolvere qualche altro tipo di problema, non è ancora dato di sapere..

Ci sono però prove che suggeriscono che questi programmi siano già operativi

– “Negli ultimi anni c’è stato un calo del sostegno alla ricerca della modificazione del clima, e la tendenza è di passare direttamente a progetti operativi.” –  World Meteorological Association [6]

 -“Oltre ai programmi specifici di ricerca sponsorizzati da Agenzie Federali, ci sono altre funzioni relative alla modificazione del clima che vengono eseguite in più punti del piano esecutivo. Vari comitati consultivi federali e comitati e il loro personale – istituito per condurre studi approfonditi e di elaborare relazioni, di dare consigli o raccomandazioni, o per coordinare i programmi di modificazione del clima – sono stati alloggiati e supportati all’interno di esecutivi dipartimenti, agenzie o uffici “. [7]
 
Scie Chimiche – CONFESSIONE SHOCK di John Brennan Capo della CIA
http://youtu.be/wJOCFoH6KCA

Fonti e approfondimenti:

[1] https://en.m.wikipedia.org/wiki/J._Marvin_Herndon

[2] http://wakingscience.com/2016/03/nuclear-chemist-publishes-paper-detailing-aluminum-poisoning-of-humanity-via-geoengineering/

[3] Aluminum poisoning of humanity and Earth’s biota by clandestine geoengineering activity: implications for India
http://www.currentscience.ac.in/Volumes/108/12/2173.pdf

[4] http://geoengineering-governance-research.org/

[5] http://www.geoengineering-governance-research.org/perch/resources/workingpaper9cairnsclimatesofsuspicion-1.pdf

[6]http://www.wmo.int/pages/prog/arep/wwrp/new/documents/WM_statement_guidelines_approved.pdf

[7] https://archive.org/stream/weatificat00unit#page/n23/mode/2up

Pubblicato da mobertos

La nostra società è dominata da gente folle che persegue scopi malati. Penso che veniamo gestiti da fanatici con obiettivi fanatici, ed è probabile e che sarò io ad essere considerato pazzo per quello che ho deciso di postate qui sul blog "Esci dal Cerchio". E' questa la cosa folle! La frase è di John Lennon che ho adattato. A lui devo il merito di una certa influenza durante la mia gioventù. Da giovane avevo tanta energia e il mondo degli adulti non mi piaceva; entravo sempre in conflitto con chi voleva impormi qualcosa. Perché loro sapevano! Fin da piccolo, avevo capito invece che per imparare dovevo vivere quella cosa in prima persona. Potevano dirmi quello che volevano ma se avevo deciso di farla, la facevo, a tutti i costi. Pensavo che dovevo sperimentare sulla mia pelle le nuove esperienza che mi scoprivo giorno dopo giorno. Come si può capire, apprendere, sbagliare, senza vivere l'esperienza in prima persona? Che forse un uomo non deve mai sbagliare? Da qui la mia innata capacità ad affrontare ogni esperienza anche pericolosa, senza paura, anche al di sopra delle mie reali capacità anche pagando in prima persona. Il rischio mi ha sempre affascinato.